Antonello Venditti è finito nell’occhio del ciclone dopo un episodio avvenuto durante il suo concerto a Barletta il 25 agosto.
Mentre si esibiva al Castello Svevo, il cantautore ha reagito duramente a dei rumori provenienti dal pubblico, senza rendersi conto che erano emessi involontariamente da una spettatrice con disabilità. Infastidito dai suoni, Venditti ha imitato in modo derisorio la ragazza e l’ha aggredita verbalmente con parole offensive.
Il pubblico, colto di sorpresa, ha reagito con fischi e proteste. Solo dopo l’intervento di un assistente, Venditti ha compreso la situazione, ma le sue parole successive non hanno placato gli animi: “Ho capito, è un ragazzo speciale che però deve imparare l’educazione. Non esistono ragazzi speciali”. Questa affermazione ha scatenato un’ondata di critiche e indignazione, sia dal vivo che sui social.
Le scuse di Venditti: “Non sono un mostro”
Consapevole della crescente polemica, Venditti ha deciso di scusarsi attraverso un video pubblicato sui suoi canali social, poi rimosso. Nel video, il cantautore ha cercato di spiegare la sua versione dei fatti, dichiarando: “Non sono un mostro, ho commesso un errore. Il mio concerto è unico e molto impegnativo, e ho reagito a qualcosa che, nel buio e con 5.000 persone presenti, non si poteva comprendere chiaramente. Ma appena mi sono reso conto dell’accaduto, ho fatto ammenda subito dopo il concerto. Sono profondamente dispiaciuto”.
Venditti ha poi sottolineato il suo affetto per le persone con disabilità e ha espresso il suo dolore per gli attacchi ricevuti: “Tutti quelli che mi conoscono sanno quanto tengo a loro. Se ho sbagliato, vi chiedo scusa, ma è stato un errore dovuto allo stress e alla complessità di una serata intensa. Mi dispiace profondamente, mi fa piangere pensare a quello che è successo”.
La reazione della famiglia della ragazza: “Un’incomprensione amplificata dai social”
I genitori della ragazza coinvolta nell’incidente hanno cercato di stemperare le polemiche, rilasciando una dichiarazione all’Ansa: “Abbiamo chiarito tutto con il signor Venditti, e per noi e nostra figlia il problema non esiste più. Siamo consapevoli che si è trattato di un’incomprensione, esagerata dai social. Venditti ci ha chiamato, si è scusato sinceramente, ed è stato molto gentile con noi”.
Un commento sulla vicenda: L’arroganza sul palco di Venditti
Nonostante le scuse, l’incidente ha sollevato critiche riguardo l’arroganza mostrata da Venditti durante l’evento. Questo episodio solleva interrogativi su quanto sia importante per le figure pubbliche esercitare maggiore sensibilità e attenzione, soprattutto in situazioni in cui l’emotività e lo stress possono offuscare il giudizio. È inevitabile chiedersi se le scuse sarebbero arrivate senza la pressione dei social, e quante altre situazioni simili possano essere accadute senza venire alla luce.