Un uomo di sessant’anni, residente a Pordenone, è stato fermato dalla polizia locale dopo aver guidato per cinque anni senza patente e senza assicurazione.
L’operazione ha portato al sequestro del veicolo e a una sanzione di quasi 6.000 euro.
PORDENONE – Una routine illegale durata cinque anni è stata bruscamente interrotta nei giorni scorsi dalla polizia locale di Pordenone. Gli agenti, nell’ambito di un’operazione mirata, hanno fermato un uomo di sessant’anni che, nonostante la revoca della patente nel 2018, ha continuato a circolare liberamente per le strade della città. Questo intervento, frutto di una strategia di monitoraggio del territorio, è stato coordinato dal comandante Maurizio Zorzetto, che ha sottolineato l’importanza di operazioni di questo tipo per garantire la sicurezza stradale.
L’indagine ha preso avvio da segnalazioni e sospetti raccolti nel corso del tempo. Gli agenti hanno seguito l’uomo per diverse settimane, osservando le sue abitudini e identificando i percorsi che era solito utilizzare. Dopo aver stabilito con certezza l’assenza di una patente valida, hanno deciso di intervenire, organizzando un controllo mirato in prossimità dell’abitazione dell’uomo. L’intercettazione è avvenuta senza complicazioni: gli agenti lo hanno fermato mentre si trovava al volante del suo veicolo, proprio nei pressi di casa.
Una confessione sotto pressione e le conseguenze
Quando è stato fermato, l’uomo ha cercato di evitare sanzioni mostrando agli agenti una patente estera. Tuttavia, l’interrogatorio condotto dal commissario capo Nicola Candido ha rapidamente smascherato la verità: l’uomo, messo sotto pressione, ha ammesso di guidare senza una patente valida da cinque anni. Ha spiegato di aver continuato a usare l’auto nonostante la revoca della patente, cercando di evitare i controlli percorrendo strade secondarie e meno trafficate. Il suo obiettivo principale era recarsi presso un ristorante dove era solito pranzare.
La mancanza di patente non era l’unica infrazione: il veicolo era privo di assicurazione, una scoperta che ha ulteriormente aggravato la sua posizione legale. La polizia locale ha quindi proceduto con l’emissione di verbali per un totale di 5.966 euro, e ha sequestrato immediatamente il veicolo, che è stato posto sotto fermo amministrativo. L’uomo è stato inoltre segnalato alla Prefettura e alla motorizzazione civile, che potrebbero decidere di applicare ulteriori sanzioni o di prolungare la revoca della patente.
Questa operazione, che ha visto il coinvolgimento di diversi agenti della polizia locale, evidenzia l’importanza di un controllo costante e rigoroso del territorio. Le forze dell’ordine di Pordenone hanno ribadito il loro impegno nel garantire il rispetto delle leggi stradali, contribuendo così alla sicurezza della comunità e alla prevenzione di comportamenti che potrebbero mettere a rischio la vita di altre persone.